I Sindaci dei quattro Comuni hanno introdotto i lavori dei quattro consigli comunali aperti su “l’ospedale di Volterra presente e futuro” parlando della sfiducia alla direttrice generale dell’USL 5 dott.ssa De Lauretis da loro decisa per non aver avuto risposte soddisfacenti a proposito dello spostamento dei letti della pediatria e della chiusura temporanea del reparto di chirurgia breve.
Da loro non abbiamo ascoltato nessuna valutazione politica sulle difficoltà della sanità pubblica messa in crisi dai tagli del governo Berlusconi alle regioni italiane e nessuna opinione sui progetti per il futuro dell’ospedale di Volterra.
Da parte dei gruppi della sinistra dei quattro comuni abbiamo elaborato e consegnato agli atti dei consigli comunali il seguente documento:
I Consigli Comunali aperti di Volterra, Pomarance, Castelnuovo V.C. e Montecatini V.C. convocati a Volterra il 28 giugno 2010
Riconoscono alla regione Toscana lo sforzo di mantenere predominante la sanità pubblica, al contrario di altre realtà regionali, come ad esempio quella lombarda, affidatesi al privato convenzionato, che si è dimostrato, nei fatti, più costoso e fortemente esposto a fenomeni speculativi, quando non di vera e propria frode( vedi lo scandalo della clinica S. Rita a Milano), ma non più efficiente del sistema pubblico.
Esprimono preoccupazione per la difficoltà a mantenere inalterati i livelli assistenziali del servizio sanitario pubblico a cui eravamo abituati fino a pochi anni fa. Infatti, in un prossimo futuro, se la manovra economica che il governo si appresta a varare non verrà modificata, assisteremo ad una drastica riduzione del personale medico, infermieristico e tecnico in dotazione agli ospedali pubblici, perché si prevede che sia reintegrata solo 1 unità ogni 4 pensionamenti o dimissioni. Saranno i piccoli ospedali a soffrirne di più con l’evidente impossibilità di mantenere inalterati gli attuali servizi. Continua la lettura di Documento sulla sanità