Rosa dello Sbarba ha proposto alcuni emendamenti che ho accolto: togliere i capoversi che citavano la consigliera Antonella Bassini, togliere il riferimento all’assessore Paolo Moschi, aggiungere gli ultimi due capoversi.
Hanno votato a favore, oltre al gruppo di Città Aperta, Fabio Bernardini e Sonia Guarneri; si è astenuta Vera Trinciarelli; ha dichiarato di condividere il contenuto dell’odg e non la forma (per questo ha votato contrario) Simone Lonzi.
La dichiarazione più sconvolgente l’ha fatta il Sindaco, il quale, alla mia domanda “perchè hai partecipato alla manifestazione dell’ANPI e ora ti dissoci dai contenuti di quella manifestazione” ha risposto che la sua presenza alla manifestazione dell’ANPI era per controllare che tutto si svolgesse regolarmente” cioè per motivi di ordine pubblico. Sono rimasto senza parole e gli ho detto che lo mettevo all’inferno dove Dante ha messo gli ignavi.
Testo dell’ordine del giorno presentato nel consiglio comunale del 31 agosto. E’ stato approvato da 7 consiglieri, uno astenuto, 9 contrari.
IL CONSIGLIO COMUNALE DI VOLTERRA
esprime preoccupazione e sdegno per la presenza a Volterra, nel giorno 5 agosto scorso, di Adriano Tilgher, coordinatore della Destra toscana, per una riunione organizzativa di quel partito.
Adriano Tilgher è un personaggio oscuro e controverso: leader del Fronte Sociale Nazionale, è legato agli episodi più inquietanti e luttuosi del terrorismo fascista, fu coinvolto più volte a livello giudiziario. Condannato nel 1975 a una pena detentiva per tentata ricostituzione del partito fascista. Inquisito per la strage dell’Italicus e la strage di Bologna viene ancora arrestato nel 1982, sarà libero nel 1988, assolto per insufficienza di prove.
Adriano Tilgher, per nulla reticente nel descriversi come neofascista o postfascista, di Hitler ha detto: “Un uomo che ha lottato per il suo popolo, incorrendo, secondo la storiografia ufficiale, in alcune storture”. E di Mussolini: “Ci vogliamo mettere a discutere il Duce? Uno che ha fondato città?”. Insomma un soggetto impresentabile che Storace ha accolto nel suo partito, ma che ha dovuto rinunciare a candidare nelle regionali del Lazio “per non creare tensioni” – sono parole di Storace.
Adriano Tilgher rappresenta la punta dell’iceberg della destra neofascista italiana. Rimosso dalle liste dei candidati, viene nominato da Storace responsabile del programma e coordinatore toscano del partito La Destra, che sempre di più si qualifica come contenitore delle frange dell’estremismo neofascista e che ha stretto accordi elettorali con il Popolo delle Libertà di Berlusconi nelle ultime elezioni regionali. Continua la lettura di CONTRO LA LA PRESENZA A VOLTERRA DI ADRIANO TILGHER