Artigianato


Le pietre del centro storico di Volterra portano i segni delle civiltà che hanno reso grande la città dell’alabastro, pietra che ha dato vita ad una storia di arte e manualità che ancora oggi prosegue nelle botteghe impolverate, dove la nostra tradizione si perpetua di generazione in generazione.
Volterra non è solo icona della lavorazione dell’alabastro ma vive e si pregia anche di tante altre piccole attività artistiche, eredi delle arti e dei mestieri.
Importante in questo contesto è il ruolo svolto sul nostro territorio dall’associazione Arte in Bottega, che promuove e salvaguardia tutte le forme di arte e artigianato, che costituiscono il marchio di Volterra nel mondo.
Riteniamo indispensabile che l’amministrazione della nostra città sostenga economicamente e promuova, anziché considerare antieconomica, la diffusione delle tecniche di lavorazione tradizionali attraverso l’organizzazione di incontri, mostre e progetti didattici, nella convinzione che la vera ricchezza risiede nel trasmettere agli altri l’arte che questi nostri artisti esprimono.
Oggi i nostri artigiani sono lasciati soli a preoccuparsi di come sponsorizzare i loro lavori e riteniamo invece indispensabile un’azione di forte e convinta promozione di questo settore della nostra economia e del marchio “Alabastro in Volterra”, in un progetto unitario nel quale il Comune si spenda con tutte le forze, consapevole che il linguaggio dei nostri artisti è un veicolo di trasmissione di tutto il patrimonio storico e culturale della nostra città.
Tutto questo si può realizzare solo se il Comune, anziché considerare l’alabastro e le altre forme di arte e artigianato un settore di sola perdita, riuscisse a coglierne le potenzialità e il fermento.
A conferma di questo un’indagine di settore sull’alabastro ha stimato il fatturato nel 2008 in circa 6 milioni di euro.
Per questo La Sinistra per Volterra promuoverà una politica volta a permettere ai giovani di poter imparare antiche tradizioni e proporrà lo stanziamento di fondi utili agli artigiani affinché trasmettano il loro sapere alle nuove generazioni.
Di importanza fondamentale assume la Cassa di Risparmio di Volterra per la sua vocazione di banca del territorio e per il ruolo svolto a sostegno dell’artigianato locale, rendendo disponibili finanziamenti a tassi agevolati destinati a conferire liquidità e supportare investimenti.
Riteniamo però indispensabile che anche il Comune, per il ritorno di visibilità di cui tutta la città si avvantaggia, si faccia garante della banca per questi finanziamenti, permettendo così condizioni economiche di favore.
Di rilevanza particolare assume anche, da ora in poi, l’avvio della programmazione di spesa per i fondi Gal Etruria 2007-2013 (fondi europei), il cui ammontare si aggira intorno ai 5 milioni di euro per investimenti sui territori anche della provincia di Pisa tra cui Volterra.
Determinante sarà la scelta dell’amministrazione di come e dove concentrare queste risorse.

Irene Ricotti


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