ODG delle opposizioni sul Santa Chiara


IL CONSIGLIO COMUNALE DI VOLTERRA

 Visto l’ordine del giorno approvato da questo Consiglio in data 27 Gennaio 2011 che impegnava il Sindaco “ad operare nel contesto della Società della Salute per la valorizzazione del ruolo e delle funzioni dell’APSP Santa Chiara e affinché le Istituzioni locali si impegnino a ricercare nuove attività e servizi sociali garantiti per l’APSP Santa Chiara…”

Visto che non risulta a questo Consiglio nessun adempimento svolto dal Sindaco in tal senso e visto che la situazioni del Santa Chiara ci risulta peggiore di quella dello scorso anno

Vista la Delibera del CdA del Santa Chiara del 29 Dicembre 2011

 Esprime

una valutazione nettamente negativa del Piano proposto all’approvazione di questo Consiglio.

In particolare:

1. Non tiene conto minimamente dei bisogni sociali del territorio e delle fasce più deboli, cosa che avrebbe dovuto essere la premessa a qualsiasi proposta di sviluppo

2. Affida all’ingresso di un privato in società la risoluzione di tutti i problemi dell’azienda

3. Propone la riduzione dei costi di gestione quasi esclusivamente a carico dei lavoratori e delle lavoratrici

4. Individua lo spostamento della residenza del Santa Chiara in luoghi assolutamente inadeguati al ruolo sociale dell’azienda e quindi inaccettabili

5. Ipotizza un piano finanziario irrealistico e in contraddizione con gli strumenti urbanistici del Comune, anche alla luce delle recenti decisioni della Giunta Comunale circa lo SD 2 (Schema Direttore 2)

6. Non prevede risposte immediate ai problemi urgenti attuali né propone una realistica prospettiva di sviluppo dell’Azienda.

 Ritiene viceversa utile

la mobilitazione messa in atto dal personale del Santa Chiara e condivide le proposte avanzate dalle OOSS e in particolare quelle relative ai risparmi possibili nella gestione dell’azienda (riduzione dei costi per le nomine, accorpamenti di funzioni con il Comune di Volterra)

Chiede al Sindaco di attivare un dialogo costruttivo con gli operatori dell’azienda e con le altre Istituzioni variamente coinvolte per le attività sociali per costruire così un percorso condiviso che porti l’azienda a svilupparsi e ad essere punto di riferimento della Val di Cecina per le attività sociali che in maniera coerente e progressiva potrà svolgere.

Impegna il Sindaco a relazionare periodicamente al Consiglio.

Città Aperta, Progetto Originario e La Sinistra per Volterra


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