Riassunto breve del Consiglio Comunale del 5 novembre 2010


Questo consiglio era stato richiesto dalle minoranze, costrette per la seconda volta in due mesi a questa procedura straordinaria perchè il sindaco e la maggioranza, bloccati dai loro traumi interni, non hanno dato segni di vita da diversi mesi a questa parte. Naturalmente il sindaco nell’introduzione non ha neppure accennato alla forma della convocazione, anzi, ha ostentato una situazione di normalità, mentre è chiaro che in questo periodo nell’Amministrazione Comunale di Volterra non c’è niente di normale.

Primo punto: è stata rettificata la deliberazione presa nel precedente consiglio dove riportava che il Consiglio aveva respinto l’ordine del giono sulle dimissioni del cda di Santa Chiara, mentre l’odg sulle dimissioni non era stato nè accolto nè respinto essendosi conclusa la votazione in parità.

Nelle comunicazioni, sull’intervista del Tirreno all’Orsi, il sindaco ha detto solo di essersi rivolto al suo avvocato per verificare se non ci siano gli estremi di una denuncia. Cioè siamo ancora di fronte al rifiuto del sindaco e della maggioranza di prendersi la minima responsabilità per quello che è successo.

Terzo punto: il Progetto Originario. Io ho introdotto la discussione chiedendo che venisse spiegato al Consiglio il significato delle divisioni interne alla Lista Civica e la nascita del gruppo politico Progetto Originario. Ho chiesto anche al sindaco e agli assessori di dichiarare se le cose dette da Orsi nell’intervista al Tirreno sono vere o no. Nessuno ha voluto rispondere sulla questione Orsi e Fabio Bernardini e Sonia Guarneri hanno detto che non c’e niente da raccontare al Consiglio del loro dibattito interno perchè non è stato costituito nessun nuovo gruppo politico, ma siamo in presenza solo di un dibattito interno alla Lista Civica che non ha prodotto conseguenze pratiche sull’amministrazione comunale. Rosa dello Sbarba ha chiesto quale motivazione avesse, allora, il congelamento della giunta, ma il Sindaco su questo non ha dato nessuna informazione.

Quarto punto: su Santa Chiara la Sinistra per Volterra e Città Aperta hanno presentato un odg in cui si contesta  l’azione unilaterale e il mancato rispetto delle minime regole democratiche da parte del sindaco che ha proceduto alle sostituzioni dei consiglieri dimissionari mentre era ancora in corso il dibattito in Consiglio nel merito delle dimissioni del cda stesso. Nell’odg abbiamo accomunato al Sindaco, in questo stesso comportamento irrispettoso del ruolo del Consiglio Comunale, anche i consiglieri che hanno accettato le nomine. Abbiamo anche sostenuto la incompatibilità politica e morale dei due consiglieri che fanno parte contemporaneamente del cda del Santa Chiara e delle fondazioni bancarie della Volterra e della San Miniato.

Sul metodo usato dal sindaco hanno dichiarato il loro disaccordo anche Fabio Bernardini e Luigi Cocucci. Entrambi hanno dichiarato anche di non poter confermare la  votazione negativa sull’intero cda espressa nel precedente Consiglio perchè avevano concertato con il sindaco il nome di Renato Bacci per la presidenza del Santa Chiara.

Quindi la maggioranza si è ricomposta sul nome del Bacci e mi piacerebbe sapere come fa il Bacci a dire che “…come presidente di questa istituzione non mi sento di ricoprire alcun incarico politico ma solo amministrativo”. E’ evidente che il suo è un incarico politico ed è evidente che noi siamo per la fine dell’esperienza Buselli, lui no.


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