AL SIG. Sindaco di Volterra In data 25 settembre 2009 il Consiglio Comunale ha approvato un ODG che “dà mandato al Sindaco di impegnare il Comune di Volterra affinché ricerchi adeguate forme di sostegno alle azioni intraprese dall’associazione WWF in
RAPPORTO DELL’UNIVERSITA’ DI PISA SULLA SOLVAY
Ricadute economiche, sociali e ambientali della presenza della Solvay nella Val di Cecina Ricerca del Dipartimento di Statistica e Matematica Applicata all’Economia dell’Università di Pisa cofinanziata dalla Regione Toscana
Rifondazione apre la vertenza Solvay
Prosegue l’impegno di Rifondazione Comunista per aprire una vertenza con la Solvay con l’obiettivo di impegnare quell’impresa al rispetto dell’ambiente e delle risorse da essa utilizzate e a operare per determinare idonee ricadute occupazionali nel territorio da cui preleva tali
lettera aperta a Fabio Bernardini
Al Sindaco All’Assessore Fabio Bernardini Ai Capi Gruppo Consiliari Sulla Spalletta del 17 ottobre ho letto con stupore che Fabio Bernardini, consigliere comunale e assessore della Lista Civica, rispondendo ad un articolo di Rifondazione, è arrivato a darmi del bugiardo
Le bugie hanno le gambe corte.
Dopo la valanga di immondizia mediatica riversata dagli esponenti e simpatizzanti della Lista Civica sull’ottimo Danilo Cucini, capogruppo della Sinistra per Volterra in Consiglio Comunale, a proposito della discussione sull’Ordine del Giorno sulla Solvay, ci pare necessario e salutare che
Ordine del Giorno sul rinnovo delle concessioni minerarie Atisale-Solvay
l’argomento era iscritto, su proposta della Sinistra per Volterra, all’ordine del giorno del Consiglio Comunale del 25 settembre perché nel precedente consiglio del 28 agosto non c’era stato il tempo di discuterne. Durante questo mese avevo ricevuto alcune proposte di
Di nuovo sulla Solvay
La Val di Cecina ha risorse naturali, minerarie ed energetiche assolutamente preziose che nel 1996 l’allora sindaco Gabellieri, il deputato Brunale, gli altri sindaci della zona, il Presidente della Provincia di Pisa e un dirigente regionale, dato consenso unanime all’accordo Monopoli di Stato- Solvay, senza prima aver informato adeguatamente e recepito, come era doveroso, le opinioni e le sensibilità dei cittadini che rendono vivo e animano il nostri territorio, unici detentori e proprietari di queste risorse.