breve resoconto dei lavori del Consiglio Comunale del 30 ottobre 2009


Nelle  comunicazioni Il sindaco ha riferito:

  1. che riprenderanno i lavori sulla 68 sullo svincolo a Roncolla
  2. che per distribuire il fondo di solidarietà è in fase di emanazione il regolamento
  3. che cominceranno una serie di assemblee popolari organizzate dal Comune
  4. che sta andando a buon fine la vendita di Poggio alle Croci e che gli otto milioni ricavati saranno investiti nell’Ospedale di Volterra a Volterra
  5. che ha avuto un contatto interlocutorio con il responsabile dello stabilimento Solvay
  6. che ha avuto un contatto con il Sindaco di Colle Brogioni a proposito della ex Calp

Scuola

E stato approvato da tutti i gruppi, eccetto dalla destra, un odg contro i tagli del Governo Berlusconi alla scuola pubblica. E’ stato decisivo l’intervento dell’assessore Furlanis, molto determinato contro la politica del governo sulla scuola.

Pediatria

E’ stato approvato dalla lista civica e dalla destra un odg sulla degenza pediatrica che chiede il trasferimento della degenza pediatrica nell’area materno-infantile. Io ho proposto un emendamento perché nell’ordine del giorno fosse chiara la richiesta di realizzata una effettiva separazione tra il luogo dove sono ricoverati i bambini e quello dove sono ricoverate le persone adulte, senza, però, entrare nel merito delle scelte organizzative e tecniche di funzionamento dell’ospedale che non sono di competenza dei consiglieri comunali. La mia richiesta non è stata accolta e io ho votato contro. Anche il gruppo Volterra città aperta ha votato contro.

SR 68

E’ stato presentato dalla lista civica un odg sulla SR 68 in cui si chiede che gli enti preposti, Provincia e Regione, assumano come priorità assoluta l’ammodernamento della SR 68 da Volterra a Colle Val d’Elsa. Io ho proposto due emendamenti. Primo che siano riconosciute per la città di Volterra due priorità, la SR 68 e la 439. Secondo che, per quanto riguarda la SR 68, si preveda, contemporaneamente all’ammodernamento, anche la variante a fondo valle da Roncolla a Saline per evitare l’attraversamento del centro di Volterra. Non sono stati accolte nessuna delle due proposte e io ho votato contro. Anche il gruppo Volterra città aperta ha votato contro.

Casa alle Monache

E’ stata portata in approvazione una delibera di adozione del piano attuativo di Villa di Casa alle Monache. Si tratta della costruzione di otto palazzine nuove per complessivi ventitre appartamenti e 2.250 mq di superficie, in sostituzione di una porcilaia e vari capannoni agricoli. La precedente amministrazione aveva autorizzato la ristrutturazione della villa Casa alle Monache e di due fabbricati vicini, che ora formano un intero complesso di undici fabbricati di diverse dimensioni, piscina, campo da tennis, parcheggi ecc.

Questo piano attuativo è il primo atto in applicazione del nuovo regolamento urbanistico. Ho controllato che nel nuovo regolamento urbanistico, di cose analoghe a questa, ce ne sono almeno altre quindici.

Secondo il mio parere questa è la prima Monticchiello volterrana.

Immaginiamo cosa potrà essere questo nuovo villaggio costruito nel bel mezzo del famoso “cannocchiale” di Volterra, dove per tanti anni non è stato permesso di costruire niente. Non solo, ma si tratta di edilizia puramente speculativa, per uso turistico. La lista civica ha presentato la cosa come inevitabile, viste le norme del regolamento urbanistico vigente, ma non ha espresso nessun giudizio nel merito, sia durante i lavori del Consiglio, sia precedentemente nella commissione . Volterra città aperta ha addirittura esaltato la scelta come valorizzazione del territorio.

Naturalmente io, da solo, ho votato contro.

Documento programmatico della maggioranza

La presentazione molto sommaria fatta dal sindaco non ha stimolato la discussione, mentre è stato molto interessante un intervento dell’assessore Furlanis in risposta a Rosa dello Sbarba sul tema del museo Guarnacci.

Furlanis ha spiegato molto bene la necessità di chiudere il progetto del Conservatorio di San Pietro e di mettere mano ad una sistemazione immediata della sede attuale del museo. Poi ha allargato la discussione sul tema della cultura a Volterra dicendo che non intendeva parlare dei musei, ma delle attività lavorative della città e dei lavoratori e degli artigiani in particolare, della scuola, della formazione e della socializzazione della cultura necessario a creare una ripresa delle attività e dei servizi della città.

Ho preso la palla al balzo e ho cercato di mettere in contraddizione il discorso di Furlanis con il programma presentato dalla giunta, fatto di istanze paesane, di semplificazioni municipalistiche, di bestemmie culturali come quella dell’urbanistica e del parcheggio di 600 automobili a Docciola.

Questa maggioranza esalta i vampiri, non ha definito proposte di lavoro per l’artigianato liquidando l’argomento nel programma in cinque righe, non ha idee sulle politiche del lavoro nero e di quello precario nel turismo e nei servizi pubblici, ha scarsa attenzione all’industria, in particolare non la questione Solvay non è citata dal lato del problema lavoro.

Interessante l’intervento di Pierluigi Dei sul sociale, il quale ha affermato di non trovare nelle proposte della maggioranza nessun cambiamento rispetto al suo programma di lavoro degli anni passati.

Interessante anche l’intervento di Rosa Dello Sbarba che ha trattato in materia metodica quasi tutti i punti del documento programmatico senza trovare proposte così alternative rispetto al quelle delle precedenti amministrazioni. Solo sulla pagina dedicata al bilancio ha chiesto di chiarire i concetti espressi in modo ermetico. L’assessore Moschi ha preso la parola per dire “noi non basiamo il nostro bilancio sugli oneri di urbanizzazione” e si è seduto.

Afganistan

Ho presentato un ordine del giorno contro la guerra in Afganistan e per il ritiro dei nostri soldati. Anche Rosa dello Sbarba ha presentato un documento che prendeva a base il mio e cambiava alcune parti ammorbidendone il contenuto, ma conservando la richiesta del ritiro dei soldati italiani. Non c’è stato molto tempo per discuterne e ognuno ha votato il suo documento, astenendosi sull’altro. La lista civica ha avuto lo stesso atteggiamento tenuto in occasione dell’odg sulle leggi razziste. La Sonia Guarneri ha dichiarato che è perfettamente inutile che noi continuiamo a stimolare le loro divisioni interne. Loro hanno orientamenti politici diversi tra loro, ma non ce lo faranno mai vedere e il loro voto contrario ai nostri documenti è un voto tecnico, per dichiarare che non accettano la discussione su temi politici generali.


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